giovedì 11 novembre 2010

Lisbona !!! belissima città




La sua posizione su sette colline accanto a un fiume in passato esercitava una forte attrattiva sui mercanti e su chi cercava un bel posto in cui vivere, ma ancora oggi Lisbona è un luogo incantevole. Se a ciò si aggiunge una grande varietà culturale, un'atmosfera rilassata e la possibilità di fare un salto indietro nel tempo nella storia dell'architettura, si ottiene una delle città più piacevoli d'Europa, con l'ulteriore vantaggio che è anche una delle meno costose.
Il cuore di Lisbona è costituito da ampi viali alberati, impreziositi da palazzi in stile Liberty, marciapiedi a mosaico e caffè con dehors. Vista dal fiume (da uno dei bei punti panoramici della città), Lisbona sembra un quadro impressionista di bassi edifici a tinte ocra e pastello, punteggiato qua e là di campanili e cupole.

Quando andare

Se avete scelto Lisbona per starvene sdraiati su una spiaggia, va bene qualunque mese, ma ricordate che il caldo accompagna sempre la frizzante brezza che soffia sulle spiagge dell'Atlantico. Il carnevale, che cade a febbraio o a marzo, è senz'altro un grande richiamo, ma lo sanno anche gli albergatori, che di conseguenza aumentano i prezzi portandoli quasi ai livelli dell'alta stagione (da metà giugno ad agosto).

Curiosità

Delfini!
Lisbona è una delle poche capitali che possono vantare la presenza di tursiopi al largo delle proprie coste.

Quadro climatico

Lisbona si trova a cavallo tra la zona climatica atlantica e quella mediterranea, pertanto gode di un clima piacevolmente temperato durante tutto l'anno. La temperatura media annua è di 17° C, con una media di 13° C in inverno e 27° C in estate. Anche quando le temperature estive raggiungono i 35° C, la fresca brezza del vicino Atlantico mitiga l'aridità del clima. Luglio e agosto sono i mesi più caldi e secchi, mentre novembre e febbraio sono i più umidi e freddi. Nella granitica Serra de Sintra si verificano una serie di fenomeni atmosferici che danno luogo a condizioni climatiche notevolmente più fredde e umide rispetto a Lisbona, con la formazione di frequenti nebbie anche in piena estate

Mete
Castelo de Sao Jorge

Vedute mozzafiato
vista panoramica / castello
Castelo
Rua Santa Cruz do Castelo/Largo do chão da feira
tel: 218 877 244 (informazioni)
Una breve passeggiata in salita da Largo das Portas do Sol passando per Travessa de Santa Luzia vi condurrà al magnifico castello di Lisbona. Ciò che rimane dell'edificio è stato trasformato in una trappola per turisti, ma c'è ancora molto da vedere, in particolare i fantastici panorami.

Iniziato dai visigoti nel V secolo, il castello fu successivamente fortificato dai mori nel IX secolo e provvisto di una cinta muraria lunga 2 km.Dopo il saccheggio a opera dei cristiani nel XII secolo, la residenza del governatore dei mori, Paço de Alcáçova, fu trasformata in un palazzo reale, particolarmente amato da Dom Dinis, ma nel XVII secolo l'attenzione si era spostata sulla zona del lungomare e il castello giaceva ormai in rovina.

Torre di Belém

torre / interesse architettonico
Belém
Ave da Índia
tel: 213 620 034 (informazioni)
La Torre di Belém, un altro monumento dichiarato Patrimonio dell'Umanità, è divenuta uno dei simboli dell'epoca delle grandi scoperte. Di colore grigio perla, fu progettata dai geniali fratelli Arruda, Diogo e Francisco, mescolando sapientemente elementi gotici, bizantini e manuelini. Oggi la torre, che ricorda un pezzo degli scacchi, si trova a poca distanza dalla riva, ma in origine, prima che le acque si ritirassero verso sud, si trovava molto al largo.

Manuel I la fece costruire intorno al 1515 per sorvegliare l'entrata al porto di Lisbona e cogliere gli assalitori alla sprovvista grazie al suo aspetto bizzarro.



Mosteiro dos Jerónimos

interesse architettonico
Belém
Praça do Império
tel: 213 620 034 (informazioni)
Il Mosteiro dos Jerónimos è un capolavoro manuelino con elaborate decorazioni e oasi di pace che donano tranquillità interiore. A ispirare la costruzione di questo splendido edificio, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, fu la scoperta della rotta per l'India da parte di Vasco da Gama.

Vasco da Gama salpò l'8 luglio 1497 per un viaggio di due anni, durante il quale scoprì una rotta marittima per l'India che spostò l'equilibrio delle forze a livello mondiale e ricoprì i portoghesi di ricchezze.Quando Vasco da Gama ritornò incolume dal viaggio, Dom Manuel I ordinò la costruzione di un monastero sul sito della cappella in riva al fiume (fondata da Enrico il Navigatore) in cui da Gama e i suoi ufficiali avevano vegliato per una notte intera prima di partire.

the end

mercoledì 10 novembre 2010

Londra I love you !




Londra è la capitale del Regno Unito e dell'Inghilterra e una delle città più grandi d'Europa. È la terza piazza borsistica al mondo, dopo New York e Tokyo, e una delle principali città che influenzano il resto del mondo in fatto di cultura, comunicazione, politica, economia e arte.

Londra è la città più popolata dell'Unione Europea, con una popolazione nella Greater London di 7.421.328 abitanti e di 12,5 milioni circa nell'area metropolitana. Gli abitanti, chiamati "londinesi" appartengono alle più diverse nazionalità, religioni e culture, facendone una delle città più cosmopolite del mondo e una delle più differenziate linguisticamente: vi sono parlate oltre 300 lingue. Il fulcro dominante della vita di Londra è la City of Westminster (che comprende anche gran parte del West End), principale distretto culturale, d'intrattenimento e shopping, oltre che sede di gran parte delle principali società londinesi non operanti nel settore finanziario, e, infine, centro della politica.

Cosa visitare?
IL PALAZZO DI WESTMINSTER E IL BIG BEN
ll Palazzo di Westminster, conosciuto anche come la Casa del Parlamento, è il luogo dove le due Camere del Parlamento del Regno Unito (la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni) conducono le loro sedute. Il palazzo si trova sulla sponda nord del fiume Tamigi.
La parte più vecchia del palazzo è il Westminster Hall, che fu edificato nel 1097. Il palazzo originalmente fu utilizzato come residenza reale; la maggior parte della struttura attuale è stata edificata nel diciannovesimo secolo, quando fu ricostruito dopo che venne quasi interamente distrutto da un incendio avvenuto nel 1834.
Il palazzo è un esempio del nuovo stile gotico; è composto da oltre 1.000 stanze, le più importanti delle quali sono la Camera dei Lord e della Camera dei Comuni. Dal 1987, l'Unesco ha iscritto il palazzo di Westminster nella lista dei luoghi patrimonio culturale dell'umanità, l'iscrizione comprende anche l'abbazia di Westminster e la piccola chiesa medioevale di St. Margaret, costruita in stile gotico perpendicolare.

Annesso a Westminster il Big Ben; con il suo famoso orologio, segna il tempo di Londra sin dalla metà dell'Ottocento; è la torre dell'orologio del Palazzo di Westminster, edificata dopo che il vecchio palazzo di Westminster fu distrutto da un incendio nel 1834. La torre è progettata nello stile gotico vittoriano, ha un'altezza 96,3 m e fu completato nel 1852. Il soprannome del campanile deriva dalla gigantesca campana di 13,5 tonnellate che scandisce le ore.

WESTMINSTER ABBEY
L'Abbazia di Westminster è una chiesa di predominante stile gotico, tradizionale sede delle incoronazioni e di sepoltura dei monarchi britannici. E' lunga 156 metri e larga 34 metri; la navata centrale, con il soffitto a 34 metri da terra è la più lunga navata gotica della Gran Bretagna. Sulla sinistra è visibile quello che è considerato il più antico ritratto di un sovrano giunto fino a noi: vi è raffigurato Riccardo II e risale al 14° secolo.
Nel Poets' Corner sono visibili le tombe o le commemorazioni di alcuni letterati e poeti inglesi, come Shakespeare, Browning, Chaucer, Dickens e Kipling.

BUCKINGHAM PALACE
E' la residenza londinese della famiglia reale; il Palazzo ha 600 stanze e 16 ettori di parco, e comprende gli appartamenti di stato, gli uffici reali, un cinema, una piscina e le stanze private della Regina che si affacciano su Green Park.I monarchi si affacciano dal balcone centrale della facciata in occasione di particolari ricorrenze festive, e quando la Regina è a palazzo sul pennone sventola l'insegna reale.
Il palazzo è sempre stato chiuso al pubblico, ma nel 1993 è stato aperto per finanziare il castello di Windors, danneggiato da un incendio.
Attualmente l'apertura avviene soltanto in estate e consente di accedere a 19 che compongono il palazzo; la famiglia reale durante il periodo dell'apertura è assente. Ogni giorno d'inverno a giorni alternati alle 11:30, sul piazzale del palazzo, si svolge una delle cerimonie più conosciute e fotografate del mondo: il cambio della guardia.

KENSINGTON PALACE
Kensington Palace è una residenza di lavoro per la famiglia reale.
Costruito nel XVII secolo e riammodernato in un timido stile neoclassico con la collaborazione di William Kent, il palazzo è in mattoni a vista, con 4 piani e lunghe finestre rettangolari; gli arredi sono tutti originali.
Nella stanza della Cupola fu battezzata la regina Vittoria, l'ultima monarca a risiedere a Kensington Palace.
Di grande importanza storica, il palazzo fu la residenza preferita di tutti i sovrani dalla seconda metà del XVIII secolo.
Il giardino adiacente al palazzo conserva ancora le forme del 1705.
Attualmente Kensington Palace ospita gli uffici e le depandances private di alcuni membri della famiglia reale; sono comunque visitabili gli appartamentamenti della regina Vittoria (con la galleria di ritratti della casa reale) e le collezioni di abiti cerimoniali (dal 1760 ad alcuni abiti da cerimonie ufficiali della regina Elisabetta II) e di abiti della Principessa di Galles, Lady Diana Spencer.

TOWER BRIDGE E TOWER OF LONDON
Il famoso e caratteristico ponte, in grado di aprirsi per consentire il passaggio delle grandi navi, si trova nella parte orientale della città e ospita al suo interno il Tower Bridge Museum, che ne racconta la storia.
Poco distante dal ponte si trova la Tower of London, massiccia costruzione fortificata edificata dai Normanni.Lo scopo originario della Tower of London era quello di controllare il traffico fluviale sul Tamigi e che poi nel corso dei secoli ha assunto varie funzioni, tra cui quello di prigione e di luogo di esecuzione dei nemici della Corona, fino a divenire oggi uno dei luoghi di maggiore interesse turistico di Londra, grazie alla presenza della White Tower, della St. John’s Chapel e soprattutto, sorvegliati dai celebri Beefeaters, dei Crown Jewel’s, i gioielli della corona, che richiamano ogni giorno migliaia di visitatori.

MANGIARE E BERE
Londra è una delle città più culinarie del mondo (a parte l'Italia) e patria di innumerevoli ristoranti con piatti e ricette da tutto il mondo.
Potreste immaginarvi l'Inghilterra senza il tè? Difficilmente,dato che il tè in Inghilterra viene bevuto sempre e dovunque. Ed il latte non può essenzialmente mai mancare. Se volete sperimentare in prima persona un tradizionale tea-time, andate in uno dei grandi hotel dove è possibile assaporare il proprio tè con stile e con un piccolo contorno.
E' inoltre d'obbligo,quando si è a Londra,andare in uno dei tanti pub originali. Potete bere una "pint" di birra ( circa mezzo litro) e seguire gli eventi sportivi in uno degli schermi a disposizione. Ricordate di arrivare ampiamente prima delle 23 in modo che possiate essere serviti perchè dopo le 23 molti pubs chiudono o comunque non è più possibile ordinare. (Questa regola è ancora ampiamente seguita, strano ma vero!)Preferite il vino alla birra?In questo caso i pubs non sono tanto raccomandabili. E' preferibile andare in uno dei tanti bars o sorta di osterie: qui è possibile avere vino di prima classe e in una bell'atmosfera.

BUON VIAGGIO !

Paris "Je t'aime"



Parigi è una delle città più belle del mondo, più visitata, e probabilmente la più romantica del pianeta, fa onore alla sua fama e non delude nessuno che accorre a visitarla, ma piuttosto, nel momento di partire il viaggiatore sente il dispiacere di non disporre di più tempo, o denaro, per rimanere più tempo in una città magica, con un incantesimo speciale che si percepisce in ogni angolo, ogni piazza, o semplicemente in ognuno dei suoi caffè.
Il centro della città
A differenza di altre grandi città europee, Parigi non ha un "centro" definito attorno al quale si espande la città, piuttosto ogni quartiere è "centro", e questo poiché Parigi non ha continuato ad assorbire le piccole città che si trovavano alla sua periferia, ma queste hanno mantenuto la loro indipendenza amministrativa nonostante il limite tra alcune di queste piccole città e la gran città di Parigi è solo un attraversamento pedonale.

Passeggiare tra la storia
Da tempo questo fatto di rimanere "rinchiuso" fa si che ogni Parigi abbia un aspetto antico e classico, e che una passeggiata per Parigi sia una passeggiata per un posto dove il tempo non sembra esistere, dove a dispetto del chiasso ed al movimento proprio di una delle città più importanti del mondo il visitatore avrà la sensazione di trovarsi in un posto che non ha cambiato per decadi o perfino secoli.

Il soprannome di "Città" della Luce si deve al fatto che Parigi fu la prima città a dotare le sue strade ed edifici importanti di luce elettrica, cosa che causò ammirazione in tutto il mondo, benché questo nome potesse adattarsi perfettamente al fatto che a Parigi da sempre anticipa il suo tempo e lo dimostra il fatto che qui si forgiarono i diritti dell'uomo, ed i principi di libertà, uguaglianza e fraternità, principi che ancora oggi non sono presenti in molti posti del mondo.
Parigi a tavola...
La cucina francese è ritenuta a ragione una delle migliori del mondo anche se non tutti gli italiani riescono ad apprezzarla nel modo giusto… In effetti sia i sapori della cucina francese che le abitudini alimentari dei vicini d'Oltralpe, sono abbastanza distanti dai nostri; i condimenti utilizzati sono per lo più a base di burro anzichè olio d'oliva, non ci sono i nostri tanto cari "primi piatti" a base di pasta e riso (che invece vengono spesso serviti come contorni!) mentre invece sono sempre presenti sulla tavola dei parigini le famose "salse", servite e preparate in numerosi modi e che conferiscono ai piatti l'inconfondibile gusto francese.
Per quanto riguarda il menu, ovvero la composizione di un pasto francese, esso si riconduce sostanzialmente a 3 portate: gli antipasti e/o primi piatti (hors-d’oeuvres o entrées), i secondi ovvero il piatto principale ( plats) e i desserts.
Le entrèes sono generalmente costituite da insalate (salades), mousse e pate di carne o pesce, piatti di sottaceti (assiette de crudités), salumi (jambon de Paris , Jambon cru, saucisson salame), passato di verdure (potage), minestra (soupe), brodo concentrato (consommé), e per i palati più raffinati piatti di ostriche (huitres), crostacei (crustaces) e frutti di mare (fruites de mer).
I plats, che costituiscono il piatto principale del pasto, sono divisi tra carni (viandes) e pesci (poissons), con i relativi contorni (garnitures), a volte, come detto, di pasta (pate), più spesso costituiti da patate (pommes de terre)fritte (frites), bollite (à l'anglais), crocchette (Dauphine).
Non si può terminare un buon pasto senza un buon dolce o meglio un dessert, che non prevede solo i dolci veri e propri, di solito farciti con molta abbondanza di panna montata (chantilly). ma anche e soprattutto i formaggi (fromages), poichè è risaputo che la Francia è un paese di grande tradizione nella produzione dei formaggi. Difficilmente viene servita della frutta fresca nei ristoranti.

Avete prenotato un romantico fine settimana a Paris? Magari sfruttando una delle tante offerte last minute? Non sapete però cosa vedere una volta arrivati? Bene avete trovato la guida perfetta. Parigi offre al turista centinaia di cose interessanti da visitare ma nemmeno in 15 giorni sarebbe possibile ammirarle tutte. Quindi è inutile pensare di farlo in due, è bene invece concentrarsi su poche mete e apprezzarle fino in fondo.

Prima cosa munitevi di una tessera Paris Visite da due giorni (acquistabile in tutte le stazioni del metro), che vi permetterà di utilizzare la metropolitana senza limiti, successivamente raggiungete la fermata Cité (Linea 4) oppure Châtelet (Linea 1,4,7,14) e dirigetevi verso Notre-Dame de Paris la prima meta di questo week-end. Capolavoro gotico partorito in 150/180 anni di lavoro, in cui il cantiere ha assistito al succedersi di diversi architetti e sia la facciata che le torri lo testimoniano. Durante la Rivoluzione, le statue dei portali e delle torri vennero gravemente danneggiate. I lavori di restauro, intrapresi a partire dal 1845, ripristinanoro completamente le decorazioni scolpite. Oggi la visita dell'interno è gratuita. Potretete ammirare gli incredibili rosoni, le impareggiabili vetrate e l'organo di 7800 canne (recentemente restaurato). Se sarete fortunati vi imbatterete in uno dei frequenti concerti corali gratuiti. La visita alle torri è invece a pagamento (gratuito se avete la paris museum pass) e dovrete mettere in conto almeno un'ora di fila, ma ne vale la pena. Dall'ingresso settentrionale (davanti al quale potrete gustare una delle più buone crepe di tutta Parigi) salirete attraverso una ripida scala a chioccola fino alla sala alta della torre nord (che ospita la mostra dedicata alla costruzione della cattedrale e l'immancabile negozio di souvenirs). Da lì vi sposterete all'esterno, nella galleria delle chimere a 46 metri d'altezza dove accompagnati dai mitici Gargoyles entrerete nella cella campanaria della torre sud (Quella del Quasimodo di Victor Hugo). Da lì fino alla cima della torre sud dove godrete di un meraviglioso panorama su tutta Parigi.

A due passi da Notre-Dame, la Saint-Chapelle. Circondata dal Palais de Justice (Palazzo di Giustizia), fu eretta per volere di Lugi IX per custodire alcune relique tra cui la corona di spine di Gesù. Per molti è la chiesa più bella di Parigi. Un gioiello di architettura ornato da vetrate policrome (60 metri di altezza) di impareggiabile bellezza. L'ingresso è anche qui a pagamento, gratuito se avete la tessera museo che vi permetterà di saltare la lunga fila.

Visto il poco tempo a disposizione, se è vostra intenzione visitare uno dei tanti musei di Parigi, la vostra scelta non potrà cadere sul Louvre (occorrono almeno due visite per poterlo apprezzare), ma bensì sul Museo d'Orsay. A pochi passi dalla Saint-Chapelle. Offre una raccolta di opere del periodo 1848-1914. Cézane, Degas, Monet, Van Gogh, Gaudì, Delacroix e Renoir sono solo alcuni dei grandi autori che trovano spazio in questa bellissima ex-stazione ferroviaria costruita nel 1900. Anche qui saltate la fila e non pagate il biglietto se avete il Museum Pass.

Ultima meta della giornata fermata del metro Bir Hakeim (Linea 6): la Torre Eiffel. Eretta da Gustave Eiffel in occasione dell'Esposizione Universale del 1889. Completata nel tempo record di 2 anni, 2 mesi e 5 giorni, riscosse immediatamente un enorme successo (tranne che tra i parigini). Oggi è il simbolo della Francia nel mondo ed accoglie più di 6 milioni di visitatori l'anno. L'emozione che si prova ad ammirarla completamente illuminata è impareggiabile. Vi consigliamo di salire al primo piano a piedi (dal pilone sud) e da lì poi fare il ticket per il secondo piano in una delle biglietterie automatiche. Eviterete così lunghe file. Salvo non vi imbattiate in una giornata molto tersa, evitate di raggiungere la sommità. Prima di raggiungere l'hotel e il meritato riposo, fate l'ultima sosta al Trocadero (fermata omonima linea 6) per scattare alcune fotografie della torre illuminata.
beh io vi consiglio di vederla:)
Bon voyage ;)

martedì 9 novembre 2010

Ed eccoci qui :)



Nuovo blog , nuova vita ! Scherzocomunque sia con questoblog ,vi vorrei illustrare città che ho visitato e che desiderei visitare , vi parlerò delle loro culture dei monumenti etc ...
che dirvi , se vorrete ,beh , buon divertimento !!
ciaoooo